Erasmus a Praga: AI e creatività per la scuola
Il nostro Istituto Comprensivo continua a partecipare ad esperienze di formazione internazionale nell’ambito del programma Erasmus+. Dal 22 al 27 settembre, tre insegnanti – Giorgia Destro (scuola dell’infanzia), Marta Giordanino (scuola primaria) e Daniela Fraire (secondaria di primo grado) – hanno seguito un corso a Praga sull’uso dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie digitali nella didattica.
Il corso, guidato dal direttore dell’Europass Teacher Academy, ha alternato teoria e laboratori pratici, creando un ambiente stimolante e collaborativo. Le partecipanti, insieme a insegnanti italiani e islandesi, hanno approfondito il funzionamento e le potenzialità dell’intelligenza artificiale, riflettendo sulle implicazioni etiche del suo utilizzo.
Nel corso della settimana, le docenti hanno esplorato diversi strumenti digitali basati sull’intelligenza artificiale, sperimentando applicazioni per la creazione di immagini, video, storytelling interattivo e librogame. Tutte le risorse e le attività sviluppate sono state organizzate e condivise su un Padlet, dove le app sono state catalogate per tipologia d’uso, a supporto di una futura integrazione consapevole nelle pratiche didattiche.
Il corso ha offerto anche spunti preziosi sul tema della AI literacy, sottolineando l’importanza di formare studenti e insegnanti a un uso critico, etico e consapevole dell’intelligenza artificiale. L’obiettivo non è usare l’AI per risolvere problemi, ma imparare a lavorare con essa come un vero e proprio tutor, capace di supportare l’insegnante nello sviluppo delle lezioni così come lo studio autonomo degli studenti, stimolando al contempo il pensiero critico e la creatività.
Accanto alla formazione, le insegnanti hanno avuto l’occasione di conoscere meglio Praga, tra visite guidate, passeggiate nei quartieri storici e momenti di confronto informale con i colleghi. Il sabato, prima del rientro, hanno visitato Kutná Hora, borgo storico patrimonio UNESCO, e in particolare l’Ossario di Sedlec, una cappella decorata con migliaia di scheletri umani, un luogo insieme macabro e affascinante che non lascia sicuramente indifferenti.